Cronaca

Vigili del Fuoco, pioggia di milioni per le caserme

Nonostante i criteri più restrittivi approvati nel 2015, in arrivo 5,1 milioni per opere di ammodernamento. Altri trenta progetti verranno finanziati entro la fine della legislatura, via libera anche al completamento di altre otto caserme

5,1 milioni di euro per l’ammodernamento e l’adeguamento tecnico funzionale di 23 caserme, dislocate nei 13 distretti del Trentino. E’ quanto prevede Piano d’intervento relativo alla caserme dei Vigili del Fuoco Volontari presentato dall’assessore alla protezione civile Tiziano Mellarini. Altri 2,6 milioni arriveranno dai comuni.

Nonostante i criteri più restrittivi approvati dal consiglio provinciale nel giugno 2015, per le caserme dei vigili del fuoco (in Trentino sono 8 mila i volontari) i soldi non mancano mai.

“Questi interventi – ha detto l’assessore – daranno la possibilità di avere caserme adeguate e più funzionali rispetto alle mutate esigenze dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari, in cui operano 1380 allievi e un numero sempre crescente di donne, che necessitano quindi di strutture idonee e a norma, soprattutto per quanto riguarda i servizi igienico-sanitari e gli spogliatoi”. “L'ammodernamento e l'ampliamento delle 23 caserme – ha spiegato Mellarini – è stato possibile grazie ad una razionalizzazione degli interventi ammessi a finanziamento, dovuta all'applicazione dei nuovi criteri per la costruzione di nuove caserme.

Introdotti nel giugno 2015 i nuovi regolamenti prevedono un tetto alle spese di realizzazione delle caserme (costruzione, area, attrezzature radio) di 900 mila euro per comuni e frazioni sotto 700 abitanti; 1 milione e 200 mila euro per quelli da 700 abitanti ai 3 mila; di un milione e 600 mila dai 3000 ai 10 mila; ai 2 milioni e mezzo per quelli oltre i 10 mila.

Altri trenta progetti verranno approvati entro il 2018. Via libera anche al completamento delle otto nuove caserme in costruzione: Dimaro, Taio, Tenna, Sover, Stenico, Giovo, Sant'Orsola, Sovrr, Castello Tesino.


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