"Incertezza e preoccupazione" tra il personale dipendente della Croce Rossa, che in Trentino è in attesa del rinnovo delle convenzioni con la Provincia per il sevizio di soccorso e trasporto sanitario, attualmente in regime di proroga e per in larghissima parte con contratto a tempo determinato. Lo segnala il segretario generale della Fp Cgil del Trentino Giampaolo Mastrogiuseppe, secondo il quale è "prioritario lo scorporo dei servizi sanitari dal resto delle attività statutarie (protezione civile, missioni internazionali, attività umanitarie), in attesa di conoscere se e quando i comitati trentini verranno coinvolti nel processo di privatizzazione", da cui, dopo le modifiche legislative a livello nazionale, risultano ad oggi esclusi i Comitati delle Province Autonome di Trento e Bolzano. La Fp Cgil chiede perciò di "salvaguardare i livelli occupazionali di giovani, donne e uomini, che da anni lavorano presso questi Comitati assicurando i servizi con professionalità e dedizione". Nei prossimi giorni si terrà un incontro tra il sindacato ed il Dipartimento della Salute della Provincia di Trento.