Cronaca

Trento, gestore oscura le vetrate e la festa prosegue dopo la mezzanotte: bar chiuso dalla polizia

Entrati nel locale, gli agenti hanno constatato che nonostante la mezzanotte fosse passata, c'erano diversa gente nel locale, compresa una comitiva in attesa di poter festeggiare un compleanno

Dei pannelli impediscono di vedere cosa avvenga nel locale, la polizia fa irruzione e trova decine di persone in festa. Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre, passata la mezzanotte, la Squadra Mobile e gli equipaggi delle Volanti hanno fatto irruzione all’interno di un bar che era stato trasformato per l’occasione in una sala da ballo, nella zona di San Lazzaro, tra Trento e Lavis.

Dall’esterno del locale pare non fosse proprio possibile vedere quanto potesse accadere all’interno, perché il gestore avrebbe oscurato le vetrate del bar con dei pannelli. Inoltre, l’accesso non sarebbe stato libero, ma regolato da un interruttore, azionato dal gestore, in grado di far entrare unicamente i clienti. Gli investigatori della questura di Trento, mimetizzatisi tra le persone in attesa di entrare nel locale, hanno aspettato il loro turno. Non appena entrati, sono giunte all’ingresso del locale anche gli equipaggi delle Volanti, tra lo stupore, misto a delusione, degli avventori per l’interruzione inattesa della serata.

Gli agenti della Questura, impegnati nei controlli della movida del capoluogo, disposti dal Questore di Trento Claudio Cracovia, hanno trovato all’interno del locale circa 50 persone, tra cui parecchi soggetti pregiudicati, musica ad alto volume e una comitiva di cittadini stranieri in attesa di festeggiare un compleanno. Immediatamente è stato ordinato al gestore di spegnere la musica e interrompere l’evento di intrattenimento. I clienti sono stati fatti uscire ed il locale è stato chiuso per 5 giorni, e sarà interessato il Commissario del Governo, il Prefetto Lombardi, per valutare l’eventuale protrazione del periodo di sospensione dell’attività di commiserazione di alimenti e bevande per violazione delle norme anti-pandemia da Covid19.