Cronaca

Un medico trentino in Canada lancia petizione per l'Unità pediatrica

Alessandro Martinelli
Riceviamo e pubblichiamo questa riflessione inviata da un nostro lettore, Alessandro Martinelli, classe 1982, ortopedico pediatrico attualmente in Canada per lavoro, che ha lanciato una petizione on line per chiedere l'istituzione di una Unità operativa pediatrica all'ospedale di Trento. 
Egregia redazione di Trento Today,
vi scrivo per sottoporre alla vostra attenzione una questione che reputo importante.
Negli ultimi mesi la riforma sanitaria Trentina è stata oggetto di numerose polemiche.
Io sono un medico di origini Trentine, nella fattispecie un Ortopedico Pediatrico, ed al momento mi trovo in Canada per lavoro/formazione. Ho seguito con interesse la questione e ho scelto di scrivervi al fine di sensibilizzare voi (e di conseguenza auspicabilmente la popolazione) su un rischio emergente che tra pochi anni potrebbe tramutarsi in un grave disservizio.
Stando a quanto ho capito la politica sta cercando di effettuare tagli sul numero di primari in Trentino mediante l'accorpamento di servizi, tra questi c'è anche il passaggio dell'unità di Chirurgia Pediatrica sotto quella di Ortopedia e Traumatologia.
Le due discipline hanno poco o nulla in comune ma nella fattispecie questa scelta è legittimata dal fatto che a Trento storicamente la Chirurgia Pediatrica si è occupata prevalentemente di Ortopedia del bambino.
Ci tengo a sottolineare che questa rappresenta un'unicità (non necessariamente prestigiosa) nel panorama Italiano, in quanto la chirurgia e l'ortopedia pedatrica sono branche distinte della medicina, molto diverse tra loro e che vengono praticate da medici specializzati in discipline diverse.
Vengo al punto: con questa futura "fusione" dei reparti e l'imminente pensionamento dei soli 2 medici dell'unità di chirurgia pediatrica di Trento che si occupano di Ortopedia (i medici dell'Ortopedia di Trento non si occupano di bambini) si rischia di lasciare scoperta un intera area della medicina, costringendo così i bambini e le famiglie a viaggi continui nelle regioni confinanti.
Sotto il nome "Istituzione di un unità di ortopedia pediatrica a Trento". E' tra le più votate in assoluto quindi reputo che la popolazione Trentina sia sensibile al problema, ma credo che la diffusione a mezzo stampa avrebbe maggiore impatto, sopratutto sulla politica. Sono temi importanti che coinvolgono sia la qualità dell'assistenza sanitaria che i potenziali costi associati (i pazienti che emigrano fuori regione hanno un impatto economico molto più elevato del personale sanitario qualificato).
Vi invito a leggere la mia proposta e, se concordate con me, vi chiederei di dare il giusto risalto alla questione prima che si tramuti in un problema al fine, per una volta tanto, di prevenire piuttosto che curare.
Cordiali saluti e grazie per l'attenzione,
Dr. Alessandro Martinelli

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