Cronaca

Nessuna criticità all’ex Sloi: lo dice Rfi

Presentati i dati del monitoraggio ambientale. Parametri nella norma anche nell’ex Carbochimica

L'ex Sloi

Criticità nel cantiere pilota dell’ex Sloi ed ex Carbochimica? Nessuna. A dirlo sono i dati del monitoraggio ambientale presentati da Rete Ferroviaria Italiana, Italferr e Università Tor Vergata, alla presenza di Appa e del sindaco Franco Ianeselli. Secondo lo studio, i valori del piombo tetraetile sono sotto la soglia di misurabilità in tutte le fasi delle rilevazioni e di gran lunga inferiori alle simulazioni effettuate in fase di progettazione.

“Iniziate a settembre e concluse a dicembre, le attività hanno permesso di monitorare oltre 50 parametri con particolar riferimento al piombo e piombo tetraetile per l’area Sloi ed Armanelli e agli idrocarburi per la Carbochimica e il Lavisotto. Le indagini hanno mappato le caratteristiche dei suoli, dei vapori, dell’aria, delle acque di falda e dei sedimenti. Gli esiti, che verranno pubblicati online sul sito dell’Osservatorio ambientale e per la sicurezza sul lavoro, confermano che le precauzioni adottate nel progetto per limitare la dispersione di polveri e vapori permettono di escludere rischi per la popolazione residente” scrive in una nota Rfi.

Secondo lo studio, inoltre, la realizzazione dei lavori in una struttura chiusa permette di abbattere le emissioni, assicurando la tutela della popolazione e dei lavoratori.


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