Cronaca

Abilitato medico durante il lockdown, subito in prima linea nella "sua" Val di Non

La storia di Matteo Zanini, 27enne, guardia medica che visita a domicilio e volontario al punto tamponi di Cles

E' diventato medico in pieno lockdown, ed ha iniziato subito a lavorare in prima linea per il suo territorio: è la storia di Matteo Zanini, guardia medica della Val di Non, neolaureato e poi abilitato durante la prima ondata, importante risorsa per i suoi concittadini. A complimentarsi con lui è il sindaco del suo Comune, Ville d'Anaunia, con un post su Facebook.

Neolaureato, 27enne, abilitato dall'Ordine nella scorsa primavera, Zanini è stato subito assunto dall'ospedale Covid di Mezzolombardo ritrovandosi improvvisamente in prima linea contro la pandemia E' diventato medico Usca, ovvero di "continuità assistenziale", a Trento, poi a Rovereto, per ritornare infine nelle sue zone: Val di Non e Val di Sole dove oggi è l'unica "guardia medica". 

In un periodo difficile come questo, dove la presenza di un medico sul territorio è fondamentale sia per intervenire rapidamente sulal diffusione del contagio che per contrastare la sensazione di abbandono nei cittadini, Zanini si impegna per eseguire visite a domicilio, oltre ad essere attivo volontariamente anche al punto tamponi di Cles. 

"Grande Coraggio e determinazione del nostro concittadino che si è messo subito in prima linea contro il virus, diventando una figura chiave all’interno delle Valli del Noce. Il Comune di Ville d’Anaunia è orgoglioso di rigraziarlo, auspicando che diventi una figura di riferimento per le nuove generazioni, intanto sicuramente per tutti noi è un grande punto di forza in questo delicatissimo momento di emergenza", si legge nella nota. 


Si parla di