Cronaca

Donazione degli organi, il consenso nella carta d'identità

La Provincia di Trento vuole applicare il sistema realizzato in Umbria. Rossi: "Possibilità praticabile, ma vanno superate le perplessità del garante della privacy"

Dare il proprio consenso alla donazione degli organi all’atto del rilascio o rinnovo della carta d’identità. Questa la possibilità, finora concessa solo ai residenti nella regione Umbria, che la Provincia vuole estendere a chi vive in Trentino. A renderlo noto è stato l’assessore alla salute Ugo Rossi, intervenuto sull’argomento durante le risposte al question time in consiglio provinciale.

Rossi ha replicato all’interrogativo posto da Claudio Eccher (Civica): “Quando e come la giunta – ha chiesto l’ex chirurgo - darà la possibilità ai trentini di raccogliere, all'atto del rilascio o del rinnovo del documento d’ identità, il consenso alla donazione degli organi e ad inviare questa informazione al centro trapianti, come avviene in Umbria?”. “Il responsabile dell’azienda sanitaria per i trapianti di organi – ha detto l’assessore - ha verificato la possibilità di fare questo progetto e il risultato è stato positivo. Sul piano pratico i responsabili del settore informatico del Comune di Trento e dell’azienda sanitaria sono in contatto per realizzare questa idea. Ma – ha poi aggiunto - c’è un intoppo: a livello nazionale progetti di questo tipo sono stati sospesi perché il garante privacy ha espresso delle perplessità”. 


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