Cronaca

Bollettino coronavirus: i dati dell'11 novembre

I dati vengono elaborati quotidianamente dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari

C'è una nuova vittima nel bollettino coronavirus diramato dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari nel pomeriggio di giovedì 11 novembre. Secondo quanto riferisce l'Apss, si tratta di una persona anziana, ricoverata in ospedale, vaccinata e affetta da altre patologie. I morti in Trentino dall'inizio della pandemia salgono così a quota 1449.

Sono invece 75 i nuovi casi positivi: 23 rilevati da molecolare (su 469 test effettuati) e 52 dall’antigenico (su 10.266 test effettuati). I molecolari poi confermano 50 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. I pazienti ricoverati sono 22, di cui 2 in rianimazione. Nella giornata di mercoledì sono stati registrati 3 nuovi ricoveri e 1 dimissione.

Tra i nuovi positivi sono 15 i bambini e ragazzi contagiati: 1 ha tra 0-2 anni, 2 tra 3-5 anni, 5 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni, 5 tra 14-19 anni (mercoledì le classi in quarantena erano 3). Per quanto riguarda gli adulti, i nuovi positivi under 60 sono 38, mentre tra 60-80 anni e oltre sono stati riscontrati 22 casi.

Le vaccinazioni hanno raggiunto 805.965 somministrazioni, di cui 369.621 seconde dosi e 20.701 terze dosi. Continuano ad essere i più numerosi i vaccinati tra 20-49 anni (168.173), mentre nelle fasce tra 60 e 80 anni o più, le vaccinazioni sono a quota 147.855.

Sono 28 in più le persone guarite, per un totale di 47.960 da inizio pandemia.

Come sarà il Natale 2021? 

Prevedere già dalla seconda settimana di novembre come sarà il Natale 2021, non è facile, ma chiederselo è lecito. Rispetto al 2020, la situazione è molto diversa, ecco perché è pensiero comune che non si passerà in lockdown come quello precedente. I timori non mancano visto che la circolazione virale è comunque in ripresa. Recentemente il ministro della Salute Roberto Speranza ha evidenziato che se la situazione dovesse peggiorare, c'è comunque il "paracadute" delle zone a colori. "Noi abbiamo già delle norme che dovrebbero soltanto essere applicate" ha messo in chiaro il ministro.


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