Cronaca

Piergiorgio Chini torna in libertà dopo i guai giudiziari

Il legale dell'imprenditore sottolinea la "situazione paradossale" della giustizia italiana, in cui un uomo è stato condannato e ha espiato la pena senza però che si sia arrivati ad una sentenza civile definitiva sul fallimento

Dopo due anni di affidamento in prova ai servizi sociali, è tornato libero Piergiorgio Chini, l'imprenditore ed ex patron del Trento Calcio condannato dal Tribunale di Trento a cinque anni di reclusione per il reato di bancarotta fraudolenta a seguito del fallimento della società Chini Costruzioni, dichiarato dal tribunale nel febbraio del 2004. Sarà ora il Tribunale di sorveglianza a valutare le risultanze dell'affidamento in prova.

Nel rendere nota la vicenda, il legale di Chini, l'avvocato Fabio Valcanover, sottolinea la "situazione paradossale" della giustizia italiana, in cui un uomo è stato condannato in via definitiva e ha espiato la pena senza però che si sia arrivati ad una sentenza civile definitiva sul fallimento, per il quale l'imprenditore trentino era stato chiamato in giudizio.

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