Cascate di ghiaccio: attenzione alle temperature, ecco i consigli del Soccorso Alpino
Cascate e pareti di ghiaccio sono ancora percorribili ma bisogna prestare particolare attenzione alle temperature (nel weekend previste massime in aumento). Dopo quanto accaduto la scorsa settimana in Val Daone il Soccorso Alpino ha diramato un comunicato con alcuni consigli rivolti agli alpinisti
E' uno sport da considerarsi estremo, e può rivelarsi ancora più estremo in questo periodo: scalare le cascate di ghiaccio è un'attività che coinvolge sempre più appassionati della montagna ma necessita di qualche competenza in più rispetto alle uscite sulla neve. Dopo il caso del crollo della cascata ghiacciata "Nova" in Val Daone, che ha travolto due alpinisti, il Soccorso Alpino Trentino ha pubblicato una serie di consigli rivolti a quanti hanno in programma di affrontare una scalata su ghiaccio in questo weekend. Si va verso la primavera e le temperature possono giocare davvero brutti scherzi.
Ecco quanto pubblicato dal Soccorso Alpino:
Cascate di ghiaccio: attenzione a valanghe e scariche
Il periodo può essere ancora adatto per frequentare cascate di ghiaccio purché venga prestata attenzione a tutti gli elementi che possono condizionare la stabilità del ghiaccio e i rischi dovuti a scariche causate dall’innalzamento delle temperature e dalla neve accumulata a monte.
Molte cascate di ghiaccio soprattutto quelle di difficoltà facile e media, si formano nei #canali di scorrimento dell’acqua che diventano inevitabilmente zone di grossi accumuli di neve trasportata dal vento e di conseguenza zone potenzialmente ad alto rischio per la caduta di valanghe.
Tali scariche possono essere anche di grosse dimensioni in relazione al rialzo termico che va a interessare i pendii sovrastanti spesso ancora carichi di neve.
Inoltre, la maggior parte delle cascate frequentate dagli scalatori appassionati a questa disciplina sono comprese in una fascia altimetrica che in questo periodo è quella più soggetta a maggiori ESCURSIONI TERMICHE.
CONSIGLI IMPORTANTI:
- attaccare le cascate di ghiaccio di buon mattino;
- prevedere il #rientro prima che il sole renda le pareti instabili e pericolose;
- valutarne con particolare prudenza gli APPOGGI BASALI e la presenza di eventuali FESSURE;
- osservare la colorazione del ghiaccio ed evitare le cascate di colorazione biancastra;
- considerazione l’ipotesi di variare la salita programmata in funzione di una maggiore sicurezza e in caso di dubbi non esitare a rinunciare.
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