Cronaca

Superiore colpisce carabiniere perché telefona alla fidanzata

Avrebbe aggredito con un pugno alla mandibola un suo sottoposto perché era al telefono con la fidanzata mentre era in caserma, ormai a fine turno. Così un graduato dei carabinieri è finito a processo

Avrebbe aggredito con un pugno alla mandibola un suo sottoposto perché era al telefono con la fidanzata mentre era in caserma, ormai a fine turno. Così un graduato dei carabinieri è finito a processo con l'accusa di violenza e minaccia continuata. Il caso, accaduto in Trentino ma ora al vaglio del Tribunale militare di Verona, sarebbe accaduto nel 2008. Il superiore, secondo il racconto della vittima della presunta aggressione, gli aveva sferrato un pugno al volto provocandogli ferite guaribili in oltre quattro mesi. Inoltre, secondo alcune testimonianze, il superiore sarebbe anche stato ubriaco dopo aver alzato il gomito durante una cena in caserma. La vittima, ha chiesto un risarcimento di 60 mila euro anche per una invalidità del 10% in seguito al colpo ricevuto.


Si parla di