Cronaca

Cameriere uno, pensionato l’altro. Ma in realtà sono pusher

La polizia ha denunciato a piede libero un 28enne e un 71enne accusati di spaccio

Repertorio

Nel “mirino” della Squadra Mobile di Bolzano, negli ultimi giorni, c’è stato il quartiere Don Bosco del capoluogo altoatesino. E a ragion veduta, verrebbe da dire, come dimostrano due interventi che hanno portato alla luce un giro di droga con, al centro, due “insospettabili”.

Il primo è uno straniero di 28 anni, cameriere in un albergo della zona: la polizia, dopo una serie di segnalazioni di un via vai sospetto in un garage, lo ha fermato mentre stava uscendo di casa per andare al lavoro, trovandolo però con alcuni spinelli già confezionati e 20 grammi di hashish, suddivisi in dosi, trovatigli nella sua auto. E come se questo non bastasse, in casa gli hanno trovato un etto e mezzo di marijuana e materiale per il confezionamento delle dosi.

Nello stesso quartiere, poi, è stato trovato un uomo di 71 anni, formalmente pensionato, ma che, secondo le accuse, svolgeva l’attività parallela di pusher. Segnalato a più riprese per alcune sue frequentazioni con vari tossici della città, l’anziano è stato pedinato e proprio in una di queste occasioni è stato visto fare il cosiddetto “scambio” con un’altra persona.

Fermato, l’anziano è stato trovato con due dosi di cocaina pronte da spacciare, mentre durante la perquisizione in casa gli sono stati trovati altri 35 grammi di cocaina, due bilancini di precisione e ben 6.500 euro in contanti, sequestrati. Tanto per il 71enne quanto per il cameriere 28enne è scattata la denuncia a piede libero.


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