Segnalazioni

Recital di Joaquin Achucarro, pianoforte a Cles per il Festival in Omaggio ad Arturo Benedetti Michelangeli

A Cles, in Val di Non, presso l'Auditorium del Liceo “Bertrand Russell”, si esibirà mercoledì 11 agosto 2021, alle 21, il leggendario pianista spagnolo Joaquin Achucarro in un concerto del Festival Internazionale “Omaggio all’Arte pianistica di Arturo Benedetti Michelangeli”.

La mattina, alle 10.30 al Palazzo Assessorile a Cles in piazza Municipio 21, ci sarà inoltre una conferenza-incontro con il celebre Maestro ispanico (ingresso libero). La rassegna è organizzata dal Centro di Documentazione “Arturo Benedetti Michelangeli” di Brescia in collaborazione con La Fondazione del Coro della Sat ed il Centro Studi Val di Sole, con la direzione artistica di Stefano Biosa. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

Per informazioni: Pro loco Cles - tel. 0463-421376 - www.prolococles.it

Programma:

Johannes Brahms (1833-1897) *** Rapsodia in Sol minore, Op. 79 n. 2 *** Intermezzo in La minore, Op. 118 n. 1 *** Intermezzo in La maggiore, Op. 118 n. 2 *** Intermezzo in Si bemolle minore, Op. 117 n. 2 ***** Claude Debussy (1862-1918) *** La sérénade interrompue (n. 9 da Préludes, Premier Livre, L. 117) *** La Puerta del Vino (n. 3 da Préludes, Deuxième Livre, L. 123) *** Feux d’artifice (n. 12 da Préludes, Deuxième Livre, L. 123) ***** Enrique Granados (1867-1916) *** Quejas, ó la maja y el ruiseñor (n. 4 da Goyescas, Op. 11) ***** Maurice Ravel (1875-1937) *** Gaspard de la Nuit ******* Joaquín Achúcarro sin dagli anni ’60 è un protagonista assoluto dell’interpretazione pianistica. Nato a Bilbao nel 1932, ha mostrato fin da giovanissimo un eccezionale talento sapientemente coltivato dal professor Aurelio Castrillo. Debutta da solista all’età di 14 anni con un Concerto in Re minore di Mozart assieme alla Filarmonica della sua città. In seguito, indeciso tra gli studi di fisica all’Università di Madrid e l’attività concertistica, alla fine opta per quest’ultima avvalendosi anche dei consigli di Walter Gieseking e Nikita Magaloff. Dopo aver vinto varie competizioni in Spagna, tra cui il Premio de Virtuosismo ed il Premio Masaveu nel 1950, si trasferisce per qualche tempo in Italia dove si perfeziona con Guido Agosti all’Accademia Chigiana di Siena: qui ottiene il premio di miglior alunno e quello di “Accademico ad honorem”. In seguito si distingue in vari concorsi tra cui il “Marguerite Long” di Parigi, e si aggiudica nel 1953 il Premio “Viotti” di Vercelli. Ma fu il trionfo al Concorso Internazionale di Liverpool nel 1959 che diede un decisivo impulso alla sua carriera. Da allora Achúcarro ha tenuto concerti in oltre sessanta nazioni con apparizioni nelle sale più prestigiose: Avery Fisher Hall, Filarmonica di Berlino, Carnegie Hall, Concertgebouw, Kennedy Center, Musikverein, Royal Albert Hall, Salle Gaveau, Salle Pleyel, Teatro alla Scala, Suntory Hall, Sydney Opera House, Teatro Colón, The Barbican. Ha inoltre suonato con più di duecento orchestre tra cui i Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Chicago Symphony, Los Angeles Philharmonic, La Scala di Milano, London Philharmonic, Sydney Symphony , Santa Cecilia di Roma, BBC Symphony, Philharmonia, Royal Scottish, City of Birmingham, National de France, Yomiuri, Tokyo Philharmonic, Nacional de Chile, de Mexico, de Colombia , de Venezuela, collaborando con direttori quali Claudio Abbado, Adrian Boult, Riccardo Chailly, Colin Davis, Zubin Mehta, Yehudi Menuhin, Seiji Ozawa e Simon Rattle. È stato nominato “Artista per la pace” nel 2000 dall’UNESCO a Parigi. È stato gratificato di importanti onorificenze: Re Juan Carlos di Spagna gli ha conferito la Gran Croce al Merito Civile e l’Unione Astronomica Internazionale ha dato il suo nome al minipianeta 2131 in onore dei suoi ininterrotti successi internazionali. Nel 1961 pubblica il suo primo LP, per RCA, con musiche di Albéniz, Guridi, Mompou, Debussy e Chopin. Per la stessa etichetta seguiranno altri 10 album con musiche di de Falla, Granados, Scriabin, Medtner, Rachmaninov, Turina, Schumann, Ravel, Debussy, Schubert ed altri. Seguiranno incisioni di Mussorgsky, Rodrigo, Brahms, a testimonianza di un repertorio davvero vasto. Interprete di riferimento della musica spagnola, le sue incisioni dedicate a Manuel de Falla (Notti nei giardini di Spagna) e Granados (Goyescas) sono considerate pietre miliari della discografia pianistica. Dal 2008 è attiva a Dallas la “Joaquín Achúcarro Foundation” istituita allo scopo di “perpetuare la sua eredità artistica e didattica” oltre che per aiutare i giovani pianisti all’inizio della loro carriera.


Si parla di
  • Cles
  • Via IV Novembre, 35