Segnalazioni

"Mai più vacanze in trentino e prodotti della Provincia"

La città di Trento e un orso

Spettabile Redazione,

condivido pienamente quanto scritto dalla dottoressa di Roma in merito alle delibere assurde portate avanti dal Presidente della Provincia di Trento contro l'orsa JJ4 e gli altri orsi. La Regione del Trentino ha usufruito dei finanziamenti forniti dall'Unione Europea e ha attirato i turisti anche per la presenza degli orsi e le politiche ambientaliste; ora che il sig. Fugatti ritiene aver raggiunto l'obiettivo, assume delle decisioni a dir poco ignobili e crudeli nei riguardi di un'orsa che viveva nel proprio habitat naturale con i propri cuccioli che ha difeso a costo della sua vita. Purtroppo è accaduta una disgrazia proprio perchè non sono mai state messe in atto misure atte a tutelare le persone e gli orsi, come è stato fatto nella Regione Abruzzo.

Il sig. Fugatti dovrebbe comprendere che la lamentata riduzione delle prenotazioni in Trentino non è motivata dalla presenza degli orsi, ma dalle sue delibere, per cui molti Italiani tra cui il sottoscritto non si recheranno mai più in Trentino, nè acquisteranno più prodotti della Regione. Quanto sta accadendo in Trentino rivela la pusillanimità e crudeltà del sig. Fugatti e dei suoi seguaci che condannano a morte un animale perchè non ha la possibilità di parlare per difendersi, nonostante le perizie forensi abbiano dimostrato l'innocenza dell'orsa! Mi auguro che il TAR possa valutare l'assurdità delle decisioni del sig. Fugatti, consentendo il trasferimento dell'orsa nel Santuario Libearty di Zarnesti".

Distinti saluti dr. Marco Massimiliani


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