Riceviamo e pubblichiamo

"La crisi economica e, ancor di più, l'emergenza ecologica che attraversa il nostro Pianeta, inducono Sinistra Ecologia e Libertà del Trentino a ribadire la ferma presa di posizione a difesa dell'ambiente, confermando quanto già sostenuto nel corso della campagna elettorale per le elezioni provinciali.

In particolare, si ritiene importante sottolineare l'insostenibilità ambientale ed economica del progetto Alta Velocità Ferroviaria in Trentino, non voluto dalle comunità locali ed i cui costi elevati richiedono che si faccia appello anche al buon senso in ambito amministrativo.

Gli investimenti destinati a queste "grandi opere", razionalmente indirizzati, potrebbero essere utilizzati per realizzare progetti di mobilità sostenibile e per migliorare le condizioni di vita e di lavoro di migliaia di persone residenti in zone scarsamente collegate.

Al contrario, si sta scegliendo di porre in essere una grande opera, che, favorendo principalmente i trasporti su gomma, avrà un impatto devastante sulle valli trentine con il forte pericolo di compromettere la salute degli ecosistemi.

Ancora una volta le merci vengono prima delle persone, ancora una volta il profitto di alcuni prevale sul benessere di tutti e sulla tutela degli ecosistemi".