Politica

Manovra finanziaria trentina da 213 milioni

Via alla discussione in Consiglio provinciale, sul piatto soldi per banda larga, investimenti pubblici dei comuni in edilizia. Pronti più di tremila emendamenti

Comincia oggi in aula la discussione della manovra finanziaria sulla quale pendono oltre 3000 emendamenti presentati dalle minoranze in consiglio provinciale.

Sul piatto 213 milioni di euro che saranno indirizzati verso 3 obiettivi: il completamento della dotazione di infrastrutture strategiche per accrescere la competitività del sistema trentino come la banda larga, l'integrazione di risorse a sostegno dei programmi già avviati, in particolare nella generazione di nuova impresa, investimenti pubblici ai Comuni nel settore edilizio.

"Un assestamento - ha spiegato il presidente Ugo Rossi - che in termini pratici garantisce spendibilità alle risorse e per un parte consistente ridà fiato al sistema degli investimenti pubblici per riattivare meccanismi d'investimenti dei privati".

Sul tema della liquidità e della cassa, Rossi ha fatto una precisazione sul modo di operare della Provincia in tempi di patto di stabilità: "non c'è assolutamente nessun tipo di difficoltà se si applica un criterio di flessibilità", ha detto.


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