Politica

Legge contro le discriminazioni: raccolte 7 mila firme

Circa 6.400 firme raccolte in meno di due mesi a sostegno di una proposta di legge popolare contro la discriminazione di genere e sull'orientamento sessuale. Questo il risultato raggiunto dalle associazioni promotrici

Circa 6.400 firme (ma si punta ad arrivare alle 7 mila) raccolte in meno di due mesi a sostegno di una proposta di legge popolare contro la discriminazione di genere e sull'orientamento sessuale. Questo il risultato raggiunto dalle associazioni promotrici: ArciGay e ArciLesbica, sostenute dalla Cgil del Trentino. Le sottoscrizioni dovranno quindi essere depositate al Consiglio, corredate di tutte le certificazioni, entro l'8 novembre prossimo. Tra i firmatari anche esponenti politici locali, come il consigliere provinciale Caterina Dominici.  "Il sostegno politico è stato dato da tutta l'area di centrosinistra ma quello era anche scontato - spiega Michela Papette, presidente di ArcoLesbica del Trentino e componente del comitato promotore - .Però abbiamo avuto anche la soddisfazione di ottenere firme di esponenti di partiti di destra. Organizzeremo un dibattito con i gruppi consiliari per cercare la convergenza perché questa proposta di legge non venga insabbiata o modificata al ribasso. Si tratta di un primo passo di un dibattito lento ma che va fatto, perché non è possibile che i diritti civili vengano messi sempre sullo scalino più basso. Noi viviamo sulla nostra pelle quotidianamente la discriminazione ed è giusto che vengano prese delle iniziative legislative".

Se il disegno di legge - "Disposizioni per il contrasto alle discriminazioni determinate dall'orientamento sessuale, dall'identità di genere o dall'intersessualità" - verrà ammesso, si aggiungerà a un altro progetto (ddl 328/XIV) già assegnato all'esame della Prima Commissione legislativa e che propone una fitta serie di modifiche alla materia dei referendum provinciali e degli strumenti di democrazia diretta in Trentino.

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