Politica

Case popolari: via la norma anti-stranieri. Ianeselli: "Quella legge non stava in piedi"

Il neosindaco di Trento, intervistato da Repubblica, promette di applicare da subito l'ordinanza del Tribunale

Dieci anni di residenza in Italia per avere una casa popolare? La norma anti-stranieri della Provincia di Trento è illegittima. A dirlo è una sentenza del Tribunale, contro la quale è probabile che la Giunta faccia ricorso, che ha dato ragione ad un cittadino extracomunitario affiancato da un'associazione attiva nel campo degli studi giuridici sull'immigrazione.

Il nuovo sindaco di Trento Franco Ianeselli promette di applicare da subito l'ordinanza del Tribunale e rivedere le graduatorie. Tra l'altro come segretario del sindacato Cgil, prima di dimettersi per candidarsi alle comunali, ricorda di essere stato in prima linea tra coloro i quali contestavano la legge perché inapplicabile. Il sindaato, oggi come allora, chiede piuttosto che si allarghi il patrimonio immobiliare pubblico tramite investimenti. La ricetta è semplice: anzichè escludere qualcuno dal diritto alla casa meglio avere più case ed aumentare il numero di beneficiari.

Il caso trentino è diventato nazionale e Ianeselli, presente ieri a Roma per il Festival delle Città, è stato intervistato in proposito da Repubblica. "Alla Lega voglio dire che una cosa è la propaganda, altra le leggi. E comunque noi non abbiamo vinto le elezioni proponendo una guerra tra poveri ma progettando più alloggi pubblici", ha detto il sindaco di Trento.

Ancora una volta, dopo gli ultimi anni di Andreatta, la città e la provincia di Trento si ritrovano con due amministrazioni diametralmente opposte a livello politico. La formazione delle graduatorie per gli alloggi pubblici è solo uno dei tanti esempi della contrapposizione che può nascere da una situazione di questo tipo, vista anche la campagna elettorale particolarmente "velenosa" tra centrodestra a trazione leghista e centrosinistra. Quel che è certo, stando alle parole del sindaco, è che da domani la norma verrà disapplicata. 


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