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Riqualificazione al Lago Santo: "Fermate i lavori, c'è il gambero di fiume"

La petizione presentata oggi alla Commissione consiliare, assente l'assessore Tonina

Fermare la "riqualificazione" del Lago Santo, angolo di paradiso in Val di Cembra: sono 1.352 le firme in calce alla petizione consegnata al Consiglio provinciale. I promotori della raccolta firme sono stati ascoltati in Terza Commissione, dove hanno esposto le molte perplessità sul progetto da 250.000 euro che prevede, tra le altre cose, l'innalzamento del livello della spiaggia, un impianto di illuminazione notturna ed un pontile sostenuto da pali metallici piantati sotto al livello dell'acqua.

Sul progetto è stata ascoltata, naturalmente, anche la controparte: il sindaco di Cembra-Lisignago Mariano Zanotelli, accompagnato dai due progettisti dello studio tecnico coinvolto, ha evidenziato la necessità di sistemare il lago già largamente e disordinatamente antropizzato negli ultimi decenni. Il progetto, peraltro, è già stato autorizzato dal Servizio Bacini montani e dalla Comunità di Valle. 

Assente l'assessore all'Ambiente Mario Tonina, che ha però chiesto all'amministrazione comunale di attendere. C'è tempo fino alla prossima primavera per dare il via al cantiere, ed in questo arco di tempo saranno valutate tutte le istanze presentate dal comitato contro la riqualificazione, in particolare sarà cofermata o smentita la presenza del raro gambero di fiume nello specchio d'acqua e sarà vautato, come richiesto da Italia Nostra, un adeguato piano della mobilità per raggiungere il lago.


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