Eventi

Il caso di Simonino in mostra: dalla propaganda alla Storia

Dal 14 dicembre 2019 al 13 aprile 2020 il Museo Diocesano Tridentino propone una mostra dedicata al 'caso' di Simonino da Trento, un bambino presunta vittima di omicidio rituale ebraico, venerato per secoli come 'martire' innocente. La vicenda, risalente al XV secolo, si potrebbe oggi definire una clamorosa fake news del passato, nella quale si intrecciano sentimenti antiebraici, esigenze devozionali e ambizioni di politica ecclesiastica. L'esposizione intende richiamare l'attenzione del pubblico su una delle pagine più oscure dell'antisemitismo, per stimolare la riflessione sui meccanismi di ‘costruzione del nemico' e sul potere della propaganda.

Il caso del Simonino

Il caso del Simonino è uno dei più noti e studiati episodi di presunto omicidio rituale. Nella primavera del 1475, all’epoca dell’episcopato del principe vescovo Johannes Hinderbach (1466-1486), fu rinvenuto in una roggia della città di Trento il corpo di un bambino di nome Simone, poi conosciuto a livello popolare con il diminutivo di ‘Simonino’. Sulla base di radicati pregiudizi antiebraici la morte del bambino fu attribuita ai membri della locale comunità ebraica, che furono successivamente processati e giustiziati.

Il corpo del fanciullo fu invece collocato nella chiesa di San Pietro e la devozione popolare nei confronti del Simonino crebbe velocemente, nonostante i dubbi del papa e dei legati inviati per accertare la realtà dei fatti. Da parte sua il principe vescovo Johannes Hinderbach sostenne la realtà dell’omicidio rituale, radicando così il mito nel sistema di credenze e superstizioni popolari. In seguito ai lavori del Concilio Vaticano II (1962-1965) e ad importanti studi di intellettuali locali, la Chiesa promosse l’abolizione del culto del Simonino, ponendo fine ad una delle pagine più buie della storia locale. La decisione, presa il 28 ottobre 1965 dal vescovo Alessandro Maria Gottardi, riuscì a sanare la frattura che sussisteva fra i cittadini di Trento e le comunità ebraiche nonché a facilitare il dialogo fra ebrei e cristiani. Tutte le informazioni sulla mostra: clicca qui...


Si parla di