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Il Quartiere in castagna, musica e castagne in Clarina

Nell’ambito del progetto ll Quartiere in rete attivato nel 2017 da APPM Onlus in partnership con Fondazione Crosina Sartori Cloch e sostenuto economicamente dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento, appuntamento il giorno 31 ottobre presso il parco Maria Teresa d’Asburgo in Clarina. A partire dalle ore 16.00 una castagnata aperta al quartiere, con animazione per i più piccoli, degustazione di caldarroste. In chiusura concerto del gruppo Joy Holler.
 
Il progetto ll Quartiere in rete si propone di ampliare la rete di collaborazione tra associazioni, cooperative e Istituto scolastico della Clarina, offrendo un sostegno alle famiglie e più in generale alla comunità residente. Il Quartiere in rete a supporto del progetto di servizio civile provinciale (SCUP PAT) Il Quartiere animato, attivo dal dicembre 2015, grazie all'aiuto della Fondazione Cassa Rurale di Trento, che ha permesso di aggiungere risorse utili -umane ed economiche- per rendere le azioni sul territorio più efficaci. A.P.P.M. Onlus e Fondazione Crosina collaborano nella realizzazione di attività che partono dai bisogni dei minori, e quindi della famiglia. In questo ambito sono attivi dal 2015 presso la Residenza di Via Gramsci 36 il laboratorio di aiuto allo studio e lo spazio di attività ricreative sia nel periodo scolastico che in quello estivo. Nel corso del 2017, grazie al progetto Il Quartiere in rete, è stata potenziata la possibilità di partecipare ad attività ludico-ricreative ed eventi di quartiere aperti a tutti. I laboratori di aiuto allo studio, eventi quali Clarina off limits, Miniclariniadi, E‘ iniziata l’estate, gli appuntamenti di Aspettando sotto le stelle al parco Langer, l’orto di quartiere hanno contribuito a rendere la Clarina territorio più ricco di risorse e legami sociali, alleggerendo i problemi di convivenza, compiendo un passo avanti verso l'acquisizione di un forte senso di comunità. Per questo, sono stati creati servizi che in un’ottica di sviluppo di comunità potessero coinvolgere attivamente la popolazione e la rendessero produttrice in proprio di benessere. L‘obiettivo per il prossimo futuro è quello di allargare i confini delle attività verso il quartiere San Pio X, tramite la creazione di una rete solida che partendo dal giovane, sia propositiva e di sostegno alle famiglie, nuovi promoters di welfare generativo


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