Festival della laicità ad Arco con Beppino Englaro e Mina Welby

Si svolgerà tra venerdì 31 marzo e sabato 1 aprile presso il Centro giovani "Cantiere 26" la seconda edizione di "LAIKODAY - strumenti e dialoghi per un'emergenza", il festival del pensiero laico organizzato dai Laici trentini per i Diritti Civili e patrocinato dalla Comunità di Valle e dai comuni di Arco e Riva del Garda.

Una decina di relatrici e relatori per cinque conferenze e una "tavola rotonda", ventitrè associazioni che si presenteranno, il docu-film su Piergiorgio Welby e l'intermezzo con la mensa 'pastafariana' animeranno le due intense giornate durante le quali si parlerà di fine vita e di sessualità dei disabili, della mancanza di laicità sui social e del rapporto fra donne e religione con ospiti competenti e importanti anche simbolicamente per le battaglie condotte, come Mina Welby, Beppino Englaro, Giuliana Sgrena, Monica Lanfranco, Maurizio Bossi e Giulio Giorello che, in qualità di "direttore scientifico" coordinerà la tavola rotonda finale dove verrà sottoscritta la "Carta di Arco", un patto di laicità che prefigura la costituzione di una "consulta trentina per la laicità delle Istituzioni".

Ci saranno anche Francesco Terrasi, la psicoterapeuta e sessuologa Carla Maria Brunialti, la giornalista Antonella Vicini e il gruppo Jump di Bologna. Coordineranno le giornaliste Elisa Dossi, Sara Ravanelli e il giornalista Gabriele Carletti. Si comincia venerdì alle 20,30 con il docufilm "Love Is All - il viaggio di una vita per l'autodeterminazione". Diretto e autoprodotto da Francesco Andreotti e Livia Giunti racconta la vita di Piergiorgio Welby. A seguire dibattito con la moglie Mina e Beppino Englaro.

Qui la locandina dell'evento Laiko