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Capodanno all'Artè: Disco Dinner Show

CAPODANNO CITTA' DI TRENTO ALL'ARTE' DISCO DINNER SHOW

Hall Decò Special 40° Celebration “Saturday Night Fever”.

Era dicembre del lontano 1977 quando nelle sale americane uscì la pellicola Saturday Night Fever,
oltre 40 milioni di copie di dischi vendute dai Bee Gees della colonna sonora del film che ha segnato un'epoca.
Il film è tratto da una pseudo-inchiesta giornalistica di un quotidiano newyorkese sulla vita notturna delle comunità povere metropolitane, in contrapposizione alla vita mondana delle classi agiate di Manhattan, le serate fastose negli storici templi della Disco Music come lo Studio 54.
Le riprese furono effettuate interamente a Brooklyn, nella zona sud orientale e nella discoteca 2001 Odissey.
Capodanno 40 anni dopo, lasciatevi trasportare, la sala Decò della Discoteca Artè Dinner Show sarà la vostra macchina del tempo per una notte.
Dj Pio Leonardelli con Armandino Drums vi faranno rivivere gli anni della vostra adolescenza con i brani musicali che hanno fatto la storia, solo e rigorosamente anni '70.
Lasciatevi affascinare dallo stile retrò e se ne avete voglia, partecipate con l'abbigliamento a tema, perché per una volta i protagonisti del film sarete proprio voi.
Carrozzone Eventi in collaborazione con Artè Disco Dinner Show alla regia di una notte di Capodanno che non avete mai vissuto.
L'evento rivolto a un pubblico adulto che certamente ricorderà il film musicale diretto dal regista John Badham, che lanciò l'attore John Travolta nel ruolo di Tony Manero che ottenne la la sua definitiva consacrazione e la pellicola viene concepita come un vero e proprio omaggio alla disco music e al glam dominante degli anni settanta.
Le musiche vengono arricchite dai successi musicali in voga all'epoca, tra cui spiccano le canzoni originali dei Bee Gees (soprattutto il brano Stayn'Alive), che con la pellicola ritrovano una nuova stagione di gloria.
La trama tratta comunque tematiche serie, ed affronta problemi giovanili tuttora attuali, come l'emigrazione, l'uso di stupefacenti nelle discoteche, il razzismo che non risparmia i protagonisti italo-americani, marchiati con gli annosi luoghi comuni di accidia e sciatteria, oltre alla violenza fra bande.
Chi ha visto il film in età giovanile, avrà sicuramente badato più al fascino della vita notturna, alle luci fascinose della discoteca 2001 Odissey il cui nome è rimasto invariato durante i lavori, tra luglio e agosto del 1977 e alla famosissima colonna sonora. Chi invece ha avuto occasione di rivederlo pochi giorni fa, proposto al cinema Astra in versione director's cut restaurata (in lingua originale) dalla cineteca di Bologna in età adulta avrà sicuramente badato più alla storia dal finale drammatico causato proprio dall'assunzione di stupefacenti, dall'amicizia legata solo alla frivolezza dello sbando in discoteca, culminata dalla caduta dal ponte di Brooklyn del povero ragazzo che era sul punto di doversi sposare per “riparare” una gravidanza indesiderata e rimasto inascoltato da quelli che riteneva i suoi amici.
Come già descritto in testa all'articolo, per una notte alla Discoteca Artè nella sala Decò si potranno riascoltare i brani più famosi di quegli anni e Dj Pio Leonardelli ha dichiarato che per l'occasione non verranno trascurati i “lenti” troppo spesso ormai dimenticati nelle serate in discoteca.
L'evento avrà inizio dopo il Cenone Gran Galà a cura del Prime Rose di Levico, dopo il brindisi della mezzanotte si farà spazio alla musica e avranno inizio le danze, fino alle 6 del mattino.
Ricordiamo che invece nella Hall Picasso ci sarà il Dj Setting a cura dell'Artistico Artè rivolto a un pubblico più giovane. Due sale e due diverse situazioni musicali per accontentare tutti.
Maggiori informazioni le potrete trovare sul sito o sulla pagina Facebook della Discoteca o sulla pagina Facebook del Carrozzone Eventi


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