Mountain Beer Fest: ai Bindesi si incontrano i migliori birrifici e pub

Un rifugio di mezza montagna, a due passi dalla città; un ritrovo  per gli amanti della vera birra artigianale, quella fatta per passione non per moda; non un festival ma una festa, con alcuni dei mastri birrai e dei publicans più esperti della Penisola, dove Bacco cede sepre più il passo a Cerere. Ecco cosa succederà venerdì 30 settembre al rifugio Bindesi, che ospiterà il primo Mpuntain Beer Fest. Pochi birrifici, trentini e nazionali, selezionati tra quelli più attenti al contenuto che all'etichetta.

Parola di Paolo Cereghini, gestore del pub L'Angolo dei 33: "troppo spesso leggiamo di birre pubblicizzate in maniera incorretta, per ignoranza o malafede. Troppo spesso assaggiamo delle birre artigianali, magari locali, che non meritano nulla più che un assaggio veloce. Per questo ci sentiamo di dirvi: “artigianale” non corrisponde sempre a “qualità”. In un momento in cui la cultura della birra artigianale attraversa un momento di notorietà se non di moda, in molti cavalcano l’onda proponendo prodotti scadenti o spacciando birracce industriali per produzioni artigianali".

"Mercoledì al pub e venerdì al rifugio Bindesi troverete birre buone, fresche, importate direttamente dal birrificio" spiega Paolo. Inoltre saranno presenti, come detto, gli "addetti ai lavori": Robby Haesebrouck del Tribaun, da Innsbruck; Vanni Borin del pub The Drunken Duck di Quinto Vicentino, al 17° posto nella classifica  dei migliori pub al mondo; Manuele Coolonna del mitico Ma che siete venuti a fa' di Trastevere; Agostino Arioli, Matteo Marzari e Andrea Moser del birrificio sperimentale Barbarrique; i produtori dei birrifici trentini Rethia e Birrificio di Fiemme e del bolzanino Batzen Bräu. Non resta che assaggiare...