Sei incontri volti a scoprire i grandi apicoltori trentini

A scandire i prossimi mesi c'è il ciclo di conferenze “I trentini che hanno fatto grande l’apicoltura” promosso al METS-Museo etnografico trentino di San Michele. In calendario ben sei appuntamenti, curati dal naturalista e apicoltore Paolo Fontana, volti a conoscere ed approfondire l’opera degli studiosi trentini che hanno contribuito significativamente - con studi e scritti - allo sviluppo dell’apicoltura. Il primo appuntamento è in programma alle 18 di mercoledì 7 giugno e dedicato a “Udalrico Fantelli (1706-1784), l’ignoto padre nobile mancato dell’apicoltura europea”.

Gli appuntamenti successivi, tutti in programma di venerdì alle 18, riprendono il 23 giugno con "Antonio Scopoli (1723-1788), il dimenticato rivelatore del millenario mistero della fecondazione delle api regine" per proseguire il 14 luglio con l'incontro alla scoperta di "Luigi Sartori (1834-1921), il grande rinnovatore e divulgatore dell’apicoltura italiana". Con gli ultimi tre appuntamenti ci si avvicina alla chiusura della stagione estiva.

Venerdì 15 settembre, sarà la volta di "Francesco Gerloni (1835-1918), dalle disavventure militari in Messico all’insegnamento dell’apicoltura moderna" mentre il 6 ottobre di Giovanni Canestrini (1835-1900), lo zoologo darwinista che ha vestito di scienza l’apicoltura pratica. A chiudere gli eventi, il 27 ottobre, è la conferenza su "Abramo Andreatta (1908-1990), il “Maestro” indimenticato degli apicoltori italiani". Tutte le conferenze sono ad ingresso libero e gratuito.