Eventi

Adventure Days: tre giorni di incontri, workshop, concerti in quota ed esperienze della natura

Adventure Days, il festival internazionale dell’esplorazione, torna dal 10 al 12 maggio 2019 in Garda Trentino, e per la sua ottava edizione sceglie una cornice nuova: il borgo medievale di Canale di Tenno.

Gli Adventure Days sono prima di tutto un’occasione per ritrovarsi e condividere la propria passione: per il viaggio, per la natura, per uno stile di vita diverso. Due giorni di esperienze da vivere, di storie da condividere, di sogni da cui lasciarsi ispirare, di amici con cui bere una birra e organizzare un’avventura. Canale di Tenno, con il suo titolo di borgo tra i più belli d’Italia, Arco, capitale dell’outdoor, e gli angoli più suggestivi del territorio del Garda Trentino saranno il palcoscenico privilegiato di un ricco programma di appuntamenti. L’evento si aprirà venerdì 10 maggio con Lamine, una serata organizzata in collaborazione con Skialper, a Palazzo Marchetti ad Arco, in cui si parlerà dei pionieri del ripido, di chi ha “esplorato” il vuoto con gli sci. Il sabato sera, la Adventure Night, una serata in cui si raccontano storie, avventure e sogni di esplorazione con lo scrittore e narratore Michele Dalai e ospiti internazionali, con la musica di Guido Foddis e la premiazione, come ogni anno, del Best Adventurer e del Best Storyteller.

Sabato e domenica, numerosi gli appuntamenti.

Sabato si apre con il workshop gratuito con il climber e illustratore (autore dell’immagine del festival 2018 e 2019) Jeremy Collins: “Art creation for everyone”, il wood*ing alla ricerca di bacche e radici commestibili con la chef Valeria Mosca, il trekking o il trail running con il team Wild Tee per arrivare ad ascoltare il concerto al tramonto al rifugio San Pietro, con il quartetto d’archi Artime Quartet che suonerà Into the wild e altre colonne sonore, da Morricone in poi.

La domenica il risveglio è con una sessione di yoga tra gli alberi e il lago, poi in programma il workshop di scrittura e creatività per immagini con Federico Ravassard, l’evento di running e trekking “Catch and bring it back” un gioco che si svolge tra boschi e montagne in collaborazione con Cascada e l’immancabile Adventure Bike Day, alla scoperta delle strade bianche più belle della zona.

Nella piazzetta centrale a Canale di Tenno, il villaggio degli Adventure Days, dove partiranno e torneranno tutte le attività, dove si potrà bere una birra o un caffè in compagnia, dove si susseguiranno una serie di incontri: da quello sullo scrambling - ossia l’esplorazione verticale delle nostre montagne - alla premiazione del Blogger Contest, fino alla presentazione del libro “La meccanica delle nuvole” con Emilio Previtali.

Gli AD ospiteranno quest’anno anche il Worn Wear di Patagonia e con il Vibram Sole Factor: il primo un vero e proprio spazio sartoriale dove potrà essere data nuova vita a tutti i capi outdoor, di qualunque marca, il secondo un laboratorio in cui sostituire le suole delle proprie scarpe, dando loro niova vita. Due progetti che testimoniano una doverosa attenzione all’ambiente e al consumo responsabile.

In programma anche la quarta edizione di Arco Rock Star, un evento nell’evento: il contest internazionale di fotografia di arrampicata, con importanti premi, coinvolgerà team di fotografi e atleti, professionisti e non, provenienti da tutta Europa, che si sfideranno sulla roccia del Garda Trentino alla ricerca dello scatto perfetto.

Una grande novità, dopo l’entusiasmo raccolto nel 2018 per il coinvolgimento di Jane Goodall sulla tematica ambientale, sarà UP2U, il summit delle associazioni ambientaliste. Un’occasione di incontro, di formazione e di confronto per tutte quelle realtà che operano nel settore della tutela ambientale, con un ricco programma dedicato e con attività aperte a tutti. Dal fundraising al marketing, dalla comunicazione alla creatività legata all’ambiente, UP2U sarà anche una occasione di scambio, per fare rete e per presentare progetti ambientali, ma anche uno spazio per condividere idee, perchè vivere l’outdoor significa anche avere la consapevolezza dell’impatto che l’uomo può avere sulla natura.


Si parla di