A Castel Belasi le giornate europee del patrimonio con visite guidate gratuite

Castel Belasi a Campodenno entra nella propria programmazione autunnale con un evento di rilievo nazionale e internazionale: l’adesione alle Giornate Europee del Patrimonio 2022 del 24 e 25 settembre, con visite guidate gratuite per tutto il weekend. Le visite guidate si focalizzeranno in particolare sulla mostra “Il fato dell’energia. Ghiacci glaciali, surriscaldamento e divinazioni” di Stefano Cagol, visto che le Giornate del Patrimonio di quest’anno sono dedicate in particolare al tema della sostenibilità e il futuro.

Le Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days) sono la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa, promossa dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con lo scopo di far apprezzare e conoscere a tutti i cittadini il patrimonio culturale condiviso e incoraggiare la partecipazione attiva per la sua salvaguardia e trasmissione alle nuove generazioni. Castel Belasi partecipa quest’anno per la prima volta ed è tra i soli 6 eventi previsti in Trentino Alto Adige, nonché l’unica istituzione comunale.
I visitatori potranno vedere anche le altre mostre della ricca proposta espositiva di Castel Belasi, che include un percorso permanente dedicato alla fotografia con opere provenienti dall’Archivio Storico Provinciale e quest’anno dedicato a Flavio Faganello e al ’68, e una project room per giovani artisti con opere pittoriche di Aldo Valentinelli.

L’ultimo weekend di settembre sarà quindi un’occasione speciale per visitare questo gioiello medievale da poco aperto al pubblico e ancora poco conosciuto, con il suo patrimonio storico artistico incorporato dagli splendidi affreschi di stampo nordico giunti fino a noi e con la magnifica cornice dei meleti tutt’attorno carichi di frutti maturi, simbolo dell’inizio dell’autunno.

La partecipazione alle visite guidate non richiede prenotazione. L’accesso al castello avverrà tramite l’acquisto sul luogo del regolare biglietto d’ingresso.
Ulteriori saranno le iniziative che seguiranno nei weekend successivi fino al 30 ottobre, quando chiuderanno le mostre e il castello per la pausa invernale.