Salute

Sonnellino pomeridiano, i benefici per il cervello

Secondo un recente studio, questa abitudine potrebbe associarsi ad un minor rischio di Alzheimer. Ad una condizione però: che non duri oltre i 15 minuti

Alzi la mano chi di noi, soprattutto durante le calde giornate estive, non si concede ogni tanto il pisolino pomeridiano. Un'abitudine radicata per moltissime persone, che ha effetti benefici sul nostro organismo: vediamo perché.

Lo studio

Secondo uno studio effettuato dalla Northwestern University e pubblicato su Current Biology, le temperature superiori ai 25 gradi spingono naturalmente al pisolino in quanto esiste un termometro cerebrale che regola il metabolismo corporeo a seconda delle temperature esterne.  Questa abitudine, oltre ad essere piacevole, indica anche una predisposizione genetica associata ad un minor rischio di Alzheimer: regolari sonnellini diurni forniscono infatti una certa protezione contro la neurodegenerazione, compensando la carenza di sonno notturno. 

Per avere effettivi benefici dal punto di vista cerebrale, tuttavia, la 'siesta' deve durare tra i 5 ed i 15 minuti (ed i suoi benefici potranno protrarsi fino alle tre ore successive al risvelgio). Se invece dovesse superare i 30 minuti, al contrario, si potrebbe avere un deterioramento a lungo termine delle performance cognitive. In definitiva questa scoperta potrebbe indicare che coloro che abitualmente fanno un pisolino di 5-15 minuti al giorno possono guadagnare tra i 2,6 anni ed i 6,5 anni di invecchiamento cerebrale.