Attualità

Convivere con se stessi per convivere con gli altri

Questa sera il secondo appuntamento dell'agosto degasperiano con lo psichiatra e psicoanalista Vittorio Lingiardi

Una foto di repertorio dell'agosto degasperiano (foto fondazione Alcide

“Io, tu, noi: la difficile arte della convivenza”. Questo il titolo del secondo appuntamento dell’agosto degasperiano, in calendario questa sera, sabato 23 luglio, alle 20.45 al teatro comunale di Civezzano. A parlare di relazioni e convivenza e del tentativo di “rimettere il tema al centro non solo del dibattitto pubblico, ma anche dell’educazione personale” sarà lo psichiatra e psicoanalista Vittorio Lingiardi, docente de La Sapienza di Roma.

Il professor Vittorio Lingiardi

Al centro della serata i temi di più stretta attualità: dalla ripresa dei contagi da coronavirus e le conseguenti regole di distanziamento sociale ai conflitti sottostanti la guerra in Ucraina.

“La convivenza - spiega Lingiardi - viene solitamente pensata in chiave sociale, come esperienza nel mondo esterno, mentre dobbiamo iniziare a considerarla anche come esperienza nel mondo interno: se non so convivere con me stesso, non vivrò bene con l’altro e gli altri. Il cerchio flessibile dell’identità tocca quello intimo della relazione che tocca quello inclusivo e politico della comunità”.

Il nome dell’evento trae spunto da uno degli ultimi libri pubblicati da Lingiardi. Nato a Milano nel 1960, Lingiardi è oggi professore ordinario di Psicologia dinamica presso la Sapienza di Roma, dove dal 2006 al 2013 ha diretto la scuola di specializzazione in Psicologia clinica. È coordinatore scientifico, con Nancy McWilliams, del progetto internazionale Psy-chodynamic diagnostic manual.

L’evento è a ingresso libero con prenotazione consigliata ma non obbligatoria, online come indicato sul sito della fondazione trentina Alcide Degasperi.


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