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Raffiche di vento: condomini scoperchiati, folate gelide, piste chiuse. E arriva la neve

Le masse d'aria fredda continueranno anche nella giornata di mercoledì 5 febbraio e in più nevicherà sui settori orientali

Repertorio

Piante cadute, un condominio scoperchiato e piste da sci chiuse. È il bilancio di una giornata di vento forte che continuerà a spirare nella giornata di mercoledì 5 febbraio, quando prenderà anche a nevicare.

Neve al rifugio Gardeccia (dal profilo Facebook del rifugio)

Le raccomandazioni del Comune

Il Comune di Trento invita i cittafini a limitare le attività all'aperto e gli spostamenti, prestando molta attenzione ad alberi e strutture pericolanti, guidando con attenzione e evitando di sostare vicino a piante e coperture.

Gli interventi dei vigili del fuoco

Le raffiche di vento che ha iniziato a soffiare martedì mattina potranno raggiungere, secondo le previsioni, i cento chilometri orari. A Mezzolombardo i vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurrezza un condominio la cui copertura in lamiera era stata sollevata dalle raffiche; per fortuna nessuno è rimasto ferito. Anche a Mollaro i pompieri hanno dovuto accorrere per il tetto di un asilo. Altri interventi in tutta la Provincia hanno riguardato piante cadute, come a Levico dove due grossi abeti sono caduti sulla provinciale, bloccandola.

Vento forte: edifici scoperchiati a Levico

Piste chiuse

Già martedì le piste da sci sono state chiuse per il forte vento in quota. Le raffiche, che sulle montagne trentine ed altoatesine hanno sfiorato cento chilometri all'ora, hanno portato molti gestori degli impianti a decidere per la chiusura fino alla fine dell'emergenza.

Allerta della Protezione civile

L'allerta per il vento forte continua anche per la giornata di mercoledì 5 febbraio. "Le raffiche - si legge in un avviso diramato dalla Protezione civile - raggiungeranno mediamente intensità di 70-80 chilometri orari, con picchi di 100 nelle fasi più acute". Mercoledì a essere colpiti saranno soprattutto i settori orientali, dove è prevista anche neve. "In generale - continua la Protezione civile - i flussi interesseranno le zone di montagna ma non si escludono episodi localmente intensi nei principali fondovalle".

 


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