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Trentino, Coronavirus: Residenze sanitarie assistenziali, strutture e transito garantito per i nuovi ingressi

Il punto della situazione nell'incontro tra l'assessore Segnana, Upipa e Spes

Tamponi rapidi, Rsa transito e Rsa Covid, linee guida, Dpi e vaccino antinfluenzale. Sono queste alcune delle tematiche affrontate durante l’incontro di mercoledì 7 ottobre tra l’assessore alla salute, Stefania Segnana, affiancata dal dirigente generale Giancarlo Ruscitti e dal direttore dell'integrazione socio-sanitaria dell'Apss (Azienda provinciale per i servizi sanitari), Enrico Nava e i rappresentanti di Upipa (Unione Provinciale Istituzioni Per l'Assistenza) con la presidente Francesca Parolari e il direttore Massimo Giordani, di Spes con la presidente Paola Maccani e il direttore Italo Monfredini.  

L'occasione, come spiegato dall'ufficio stampa della Provincia è stata favorevole al confronto programmato prima della recente notizia relativa ai contagi rilevati nelle Rsa del Trentino e che è servito a fare il punto anche sulla gestione degli spazi e dei posti letto delle singole strutture. Un’occasione questa per valutare insieme la possibilità di trasformare le Rsa di transito attuali in Rsa Covid per la degenza degli ospiti che dovessero risultare positivi al Covid-19.

Altro tema trattato riguarda l’effettuazione dei tamponi ogni 15 giorni, come previsto dalle linee guida. Nel periodo legato alla riapertura delle scuole e all'arrivo di lavoratori stagionali stranieri per la raccolta della frutta, questi tamponi si effettuavano ogni 30 giorni, ma è stato anche ricordato che il tampone naso-faringeo è stato comunque sempre garantito due volte al mese alle strutture che ne hanno fatto richiesta all'Azienda provinciale per i servizi sanitari. Inoltre, al fine di individuare celermente eventuali positività al virus in Rsa, Provincia e Apss hanno concordato la distribuzione dei test antigenici rapidi con una formazione degli operatori da utilizzare solo su soggetti sintomatici.