Attualità

Ricicla Trentino, via alle stabilizzazioni dei precari

Si chiude positivamente la vicenda: assunzioni dal primo novembre

La delegazione in Comune a Trento

L'annuncio era stato anticipato dal sindaco di Trento Franco Ianeselli. Ora c'è anche l'ufficialità con tanto di calendario: a partire dal primo novembre, i 27 lavoratori precari, tutti stranieri, della Ricicla Trentino, saranno stabilizzati. Vicenda che dunque si chiude positivamente, dopo aver occupato anche le prime pagine dei giornali nazionali con un'inchiesta dell'Espresso: i lavoratori, assunti per via interinale tramite la Gi Group, avevano contratti a termine che venivano rinnovati di mese in mese, mentre ora saranno stabilizzati.

Nella mattinata di mercoledì 27 ottobre, una delegazione di lavoratori, insieme al sindacalista dell'Usb Daniel Agostini, ha incontrato il sindaco Ianeselli: "Lo scorso 21 ottobre abbiamo scritto il verbale dell'accordo con l'azienda" ha Agostini, che ha seguito la vicenda fin dall'inizio. "Ringrazio il sindaco di Trento che, insieme a quello di Lavis, si è fatto mediatore e ci ha messo a disposizione la sala per gli incontri. Il piano delle assunzioni partirà il primo novembre, con la stabilizzazione dei quattro lavoratori con la maggiore anzianità aziendale. Poi si andrà a scaglioni, per arrivare a stabilizzare tutti i 27 entro il 30 novembre 2022. Con un contratto stabile, per i lavoratori sarà possibile dare le garanzie per avere una casa in affitto o per chiedere il mutuo e fare domanda di ricongiungimento con la famiglia. Da dipendenti, potranno inoltre avere le ferie per tornare a casa".

Accanto ad Agostini c'erano i tre delegati sindacali Kanda Keita, Adamo Diarra e Vao Kouadio (i primi due originari del Mali, il terzo della Costa d'Avorio). Soddisfatto per il lieto fine anche il sindaco Ianeselli: "Siamo molto felici, oggi il clima è diverso rispetto a quest'estate, vedo finalmente volti distesi. Come comunità siamo orgogliosi delle nostre prestazioni ambientali e della nostra economia circolare, ma siamo convinti che la sostenibilità non possa non riguardare anche i lavoratori".

Quella della Ricicla, aggiunge il sindaco, "è una storia significativa per molti aspetti: innanzitutto ci dimostra che quando ci si mobilita per una battaglia giusta, i risultati arrivano. Poi i lavoratori sono stati davvero bravi, rappresentano un bell'esempio di coraggio. E infine dobbiamo dare atto anche all'azienda di aver scelto di non arroccarsi, di trattare. Credo che da questa vicenda sia uscita una comunità più forte, che comunque deve continuare a vigilare sui lati oscuri che si possono nascondere anche dietro all'eccellenza".

A chiudere l'incontro, le parole piene di riconoscenza del delegato Adamo Diarra: "Vi ringrazio tanto per il sostegno, dopo tanti anni non credevo che saremmo arrivati a una soluzione. Questa trattativa è la dimostrazione che in Italia ci sono delle regole che vanno rispettate. Per parte nostra, faremo di tutto per fare meglio possibile il nostro lavoro, per separare bene i rifiuti perché sappiamo che da questo dipende anche il prezzo a cui saranno venduti".


Si parla di