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Il rifugio alpino Mandron è pronto: eccolo nella sua nuova veste

Sono finiti i lavori di ammodernamento della struttura Sat. Sabato è stata inaugurata

Nuovo rifugio Mandron

Inaugurato il nuovo rifugio Mandron, come è stato chiamato in occasione della cerimonia di presentazione dei lavori che hanno permesso l’ammodernamento della struttura Sat, che si è tenuta nel fine settimana.

Al rifugio erano presenti: la presidente SAT, Anna Facchini; le vicepresidenti SAT, Iole Manica ed Elena Guella; il presidente della commissione rifugi SAT, Sandro Magnoni; una rappresentanza di consiglieri SAT;  le delegazioni locali di SAT; autorità e istituzioni locali; le maestranze che hanno lavorato alla ristrutturazione del rifugio. E naturalmente il gestore del rifugio Davide Gallazzini e la sua famiglia, in particolare Carlo e Flavia che da 43 anni sono presenti nella struttura.

Nei dettagli il progetto ha interessato l’adeguamento della struttura alla norma antincendio, anche con il ricavo di nuove uscite di evacuazione; è stata aumentata la capacità della sala da pranzo adeguandola al numero dei posti letto (90 posti); è stata migliorata la fruibilità/vivibilità del rifugio attraverso la realizzazione nel piano sottotetto di piccole stanze al posto della grande camerata; sono stati ricavati nuovi servizi igienici, sia per la sala da pranzo, sia per le stanze; in generale è stato effettuato un efficientamento generale dell’involucro attraverso la coibentazione delle pareti verticali, della copertura e sostituzione dei serramenti. L’importo complessivo dei lavori ammonta a un milione e 270mila euro, con contributo del Servizio Turismo Pat dell’80%.

I lavori sono iniziati il 5 luglio del 2021 e dopo la sospensione invernale da novembre 2021 a giugno 2022, sono ripresi per poi essere ultimati lo scorso 29 luglio. L’appalto generale delle opere è stato affidato alla ditta Dallapè Costruzioni. A Livio Noldin, progettista Ufficio Tecnico Sat è stata affidata la direzione dei lavori.


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