Il presidente del Parco Adamello Brenta, Walter Ferrazza, è finito nel mirino dell’Oipa. “Apprendiamo che il presidente vorrebbe che si avviasse un ‘programma di carattere tecnico-scientifico e socio-economico finalizzato alla individuazione di una soglia numerica di orsi tollerabile sul territorio’ per una loro ‘accettazione nel medio e lungo termine’” ha scritto l’Oipa, che ha definito queste parole “inquietanti”.

Una vicenda che segue di qualche giorno l’approvazione della legge provinciale che prevede l’abbattimento fino a otto orsi l’anno, la cosiddetta legge “ammazza orsi”.

“Una corretta e adeguata gestione della fauna e dei grandi carnivori dovrebbe essere messa in atto nel rispetto della legislazione italiana ed europea, nonché dell’articolo 9 della Costituzione, e non certo a colpi di catture e abbattimenti. E tantomeno puntando, come sta facendo certa parte politica, a declassare la protezione di orsi e lupi per consentirne la caccia. L’Oipa si opporrà in tutte le sedi affinché questo non avvenga” ha concluso l'organizzazione.