Attualità

L’Italia dichiara guerra al “pezzotto”

Agenzia per la Cybersicurezza, Agcom e società di streaming assieme contro la diffusione piratata di contenuti: ecco cosa succederà

Repertorio

È guerra aperta da parte delle istituzioni contro il cosiddetto “pezzotto”: con 252 voti a favore e nessun contrario la Camera dei Deputati ha votato una legge per il contrasto dei servizi illegali di streaming.

Dito puntato, quindi, contro la pirateria streaming, con la collaborazione che verrà creata tra l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, l’Agcom e le società che vendono gli abbonamenti per la pay per view online.

Si verrà quindi a creare una piattaforma capace di interrompere tutte le trasmissioni illegali (soprattutto per le dirette di partite di calcio o di film in prima visione) entro 30 minuti dall’inizio della diffusione.

Una legge che punta a tutelare il diritto d’autore e ad affossare la pratica del pezzotto, un apparecchio che, collegato alla propria televisione e sotto il pagamento di una quota massima mensile di 12 euro (ovvero molto meno rispetto a tutte le piattaforme di streaming a cui, peraltro, il pezzotto consente l’accesso), consente di vedere i principali canali satellitari e streaming.


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