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Oscar italiano del cicloturismo, menzione speciale per la green road delle Dolomiti

Giunto alla settima edizione, il premio viene conferito alle regioni che promuovono il turismo lento sulle due ruote

La green road delle Dolomiti (foto Marco Simonini)

La giuria della settima edizione dell’oscar Italiano del cicloturismo ha premiato con una menzione la Green road delle Dolomiti la Provincia autonoma di Trento (Pat), già al primo posto nell'edizione dello scorso anno insieme alla Calabria. La cerimonia di premiazione 2022, che ha visto sul podio Emilia Romagna, Marche e Lombardia, è avvenuta sabato 4 giugno a Matera.

“La menzione speciale, o forse si dovrebbe dire l’ovazione, - ha commentato la giuria - intende dare atto al costante impegno di un territorio che da decenni investe nel turismo sostenibile e nell’organizzazione e promozione dei percorsi ciclabili, un’organizzazione in grado di rigenerare il proprio prodotto turistico con proposte sempre nuove e sempre nel segno dell’eccellenza: ancora una volta, un esempio da seguire”.

“È un vero orgoglio per il Trentino ricevere questa menzione, perché riconosce ancora una volta al nostro territorio la capacità di offrire agli amanti delle due ruote un turismo autentico e di qualità, in cui natura, cultura e sostenibilità vanno di pari passo - ha detto il presidente della Pat Maurizio Fugatti -. Dopo la vittoria dello scorso anno con la Green road dell’acqua e il terzo posto del 2019 con la ciclovia della Valsugana, la menzione 2022 alla Green road delle Dolomiti evidenzia l’interconnessione che è alla base del sistema turistico e ciclabile Trentino, per cui le piste di fondovalle con i loro servizi dedicati si uniscono attraverso gli impianti di risalita alle vie in quota”.

Giunto alla settima edizione, l’Oscar italiano del cicloturismo viene conferito ogni anno alle “green road” delle regioni che promuovono le due ruote con servizi mirati al turismo lento e si pone il duplice obiettivo di stimolare le amministrazioni a valorizzare i propri percorsi eccellenti e promuovere gli investimenti nel cicloturismo come volano per una ripartenza, in linea con le direttive del Green deal europeo. Per i territori e, in particolare, i piccoli borghi, quello in bicicletta è infatti un turismo ad alto valore aggiunto e a impatto sostenibile.

La green road delle Dolomiti

Il percorso ciclopedonale della Green road delle Dolomiti è di circa 58 chilometri, quasi tutto in asfalto, tracciato in parte sul percorso della vecchia ferrovia Ora-Predazzo, con collegamento agli impianti funiviari. La ciclovia unisce, in un unico intinerario, la val di Fiemme e la val di Fassa, nella cornice delle maestose Dolomiti, patrimonio mondiale dell’Unesco. 

Il percorso inizia al confine con la provincia di Bolzano, in località San Lugano e termina in località Penìa, nel comune di Canazei. Il tracciato è utilizzato anche da pattinatori, skiroll, escursioni a cavallo e altro. La ciclovia offre servizi che includono strutture bike friendly, bicigrill, punti attrezzati pic-nic, fontane, noleggio e assistenza bici, personale specializzato presso gli info point. Al rientro (in discesa) la possibilità di utilizzare il bus navetta.


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