Attualità

L’European Research Council finanzia il progetto di Giulia Giordano dell’UniTrento

Si tratta di Inspire, che punta ad essere pioniere nei campi della biologia e dell’epidemiologia

La ricercatrice Giulia Giordano (Foto UniTrento)

Un nuovo importantissimo traguardo vede come protagonista l’Università di Trento. E, nello specifico, la ricercatrice del dipartimento di ingegneria industriale Giulia Giordano.

Il riferimento è il finanziamento arrivato dallo European Research Council per il progetto Inspire, “Integrated Structural and Probabilistic Approaches for Biological and Epidemiological Systems”, che mira a indagare e controllare la complessità delle dinamiche in natura.

Il trionfo della ricercatrice e dell’ateneo trentino è ancora più importante, se si considera che erano arrivate quasi 3mila candidature e solo  408 erano state le domande ammesse a finanziamento, con un tasso di successo di meno del 14%. Il progetto Inspire è stato tra i sei vincitori in tutto il continente.

“Nel progetto costruirò una nuova teoria matematica e nuovi algoritmi per analizzare e controllare fenomeni incerti in biologia e in epidemiologia. Quali caratteristiche di un sistema consentono o impediscono un certo comportamento? Come intervenire con precisione per indurre un comportamento desiderato? Le metodologie che svilupperò per rispondere a queste domande, adattate alle peculiarità dei sistemi naturali, offriranno una comprensione più profonda dei meccanismi naturali e aiuteranno a identificare bersagli terapeutici per curare malattie, a progettare sistemi biologici con il comportamento desiderato, a prevedere e controllare la diffusione di epidemie” il commento di Giulia Giordano.


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