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Emergenza Ucraina, i pompieri di Rovereto in viaggio per Zabrze

Grazie alla generosità della comunità lagarina sono stati raccolti circa 100 quintali di generi di prima necessità destinati alla città polacca gemellata con la città della pace

Vigili del fuoco di Rovereto (immagine di repertorio)

Una delegazione composta da quattro vigili del fuoco volontari di Rovereto, guidati dal comandante Marco Simonetti, è partita nella notte, alle 2:43 di venerdì 8 aprile, con destinazione Zabrze, città polacca gemellata con Rovereto, a sua volta gemellata con la città ucraina di Rivne.

A inizio marzo il sindaco di Rovereto Francesco Valduga aveva telefonato a Malgorzata Manka-Szulik, prima cittadina di Zabrze: "Come possiamo aiutarvi?", aveva chiesto. "Servono medicinali e beni di prima necessità", aveva risposto subito la sindaca.

Così la macchina della solidarietà trentina si è messa in moto e nelle scorse settimane ha raccolto generi alimentari, medicinali, abbigliamento per bambini e prodotti per l’igiene sempre per i più piccoli, attrezzature elettriche. Circa 100 quintali frutto della generosità della comunità lagarina. Sul fronte dei farmaci e del materiale sanitario fondamentale è stato l'aiuto delle farmacie comunali, che hanno raccolto anche medicinali da inviare direttamente in Ucraina.

Zabrze chiama, Rovereto risponde. Al via una nuova raccolta farmaci per l'Ucraina

Nel frattempo la situazione si è aggravata e oggi Zabrze sta gestendo un campo di accoglienza che attualmente ospita 150 persone in fuga dalla guerra. Così nella notte è partito dalla città della pace il carico di aiuti umanitari destinato a Zabrze e in parte a Rivne.

L'arrivo dei quattro vigili del fuoco volontari di Rovereto - partiti con un furgone e con il camion dell’unione distrettuale della Vallagarina - è previsto già nella serata di oggi.


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